Rooms & Tales

Ruzzini Magazine

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Il Ruzzini Palace Hotel è ricco di segreti, passione, eleganza e mistero...

Autore: Cecilia Zizola 26 lug, 2022
Ci troviamo nel glorioso Seicento della Serenissima e, in città, l’epidemia di peste è ormai solo un brutto ricordo. Ora tra le calli si respira unicamente un’irrefrenabile e incessante voglia di vivere, anzi, di rivivere. Venezia è la città più cosmopolita della penisola: con un braccio si allunga verso il lontano Oriente della seta e dei Catai, con l’altro stringe la mano al fermento artistico e culturale europeo.  Ma, soprattutto, l’anima di Venezia è libera , e per questo meta prediletta di audaci, ribelli, intrepidi pensatori. In quest’epoca di ricco fervore intellettuale, Palazzo Ruzzini è protagonista intrigante e misterioso di una storia destinata a lasciare un’orma indelebile nei secoli a venire: tra le sontuose mura, infatti, vi si riuniscono segretamente i più anticonformisti veneziani, al motto di intus ut libet, foris ut moris est - fa ciò che desideri in privato, in pubblico adeguati ai costumi.
Autore: Cecilia Zizola 20 mag, 2022
Siamo arrivati da New York ieri in tarda serata al Ruzzini Palace Hotel a causa di un ritardo nel nostro volo, e dopo aver dato al porteur le nostre valigie eravamo talmente stanchi e spossati che non abbiamo nemmeno avuto modo di guardarci intorno per bene. Adesso sono le 8:30 del mattino, un raggio di sole filtra debolmente dalla finestra. Apro gli occhi, e per un momento rimango perplessa guardandomi intorno: decisamente non è la mia stanza. Accanto a me, Sebastian dorme ancora così bene che è quasi un peccato svegliarlo, ma sono davvero impaziente di iniziare la nostra prima giornata a Venezia.
Autore: Cecilia Zizola 05 apr, 2022
Ruzzini Palace durante l'emergenza: l'hotel dove ho lasciato il mio cuore
Autore: Cecilia Zizola 05 apr, 2022
Io e Jacob siamo arrivati a Venezia ieri sera all'ora di cena. Lui è il direttore di una multinazionale molto importante, mentre io gestisco la contabilità, quindi il nostro lavoro ci permette di vedere moltissime città in tutto il mondo , e, anche se questo ci tiene spesso separati, questa volta andrò anch'io con lui nella città dell'amore. Ho ormai perso il conto degli alberghi di lusso in cui ho soggiornato, ma devo dire che il Ruzzini Palace è uno di quelli che mi ha colpito di più . Abbiamo scelto di alloggiare per i prossimi 3 giorni nella Suite Formosa , perché è perfetta per le nostre esigenze. Infatti, ci permette di tenere una riunione con il resto dei responsabili con cui dobbiamo incontrarci questo pomeriggio nella saletta privata messa a disposizione per i meeting proprio nella nostra stanza . Ti aspetta una settimana di riunioni a Venezia? Soggiornando nella Suite Formosa potrai conciliare il lavoro al relax concedendoti tutti i vizi che solo un Hotel di lusso ti sa offrire. Suite con design moderno, ma senza rinunciare al lusso E' un appartamento luminoso, e l'arredamento è stato curato da Philippe Starck , un importante designer francese della seconda metà del Novecento . È più moderno rispetto alle altre suite, ma conserva sempre quell'aria solenne di antichità che caratterizza tutto l'hotel. Il balcone è proprio quello da cui il Doge Ruzzini si affacciava sul Campo sottostante , e appena arrivati ci hanno spiegato che l'intero palazzo è costruito leggermente storto proprio per venire in contro al suo volere di vedere dalla finestra l'intero bacino di San Marco e San Giorgio. Inutile dire che sono al settimo cielo: adoro il connubio del lusso moderno dell'arredamento che si sposa con la tradizione veneziana del passato , i quadri appesi alle pareti, gli enormi lampadari. Il letto è davvero enorme, e ieri sera dopo un viaggio così lungo e stancante da San Francisco è stata una vera gioia vederlo, ma soprattutto distendermici sopra perché il materasso è studiato per garantire un perfetto riposo a tutti i clienti dell'hotel. Viziarsi in hotel L'hotel offre tantissimi comfort, come la colazione in camera, che abbiamo avuto il piacere di provare questa mattina: pane e marmellata, caffè, latte e spremuta d'arancia per iniziare al meglio una giornata di lavoro intensa . La riunione prenderà tutto il pomeriggio, ma il personale ci ha assicurato che è possibile farci portare uno spuntino e del caffè direttamente in camera, quando sentiremo il bisogno di una pausa per riordinare le idee. Per la sera invece ho in programma, dopo un bel bagno caldo rilassante , di usufruire del pacchetto “Terapia del Sonno” di cui ho tanto sentito parlare: consiste in un massaggio riequilibrante in camera, accompagnati da una tisana rilassante prima di dormire .
Autore: Cecilia Zizola 15 mar, 2022
In questi giorni Palazzo Ruzzini è aperto . Aperto ma senza ospiti in una città svuotata dal lockdown. Una città che ospita ogni anno 23 milioni di visitatori: ci sono ben 370 visitatori l’anno per ogni residente nel centro storico, dove siamo meno di 54 mila. L’anno scorso di questi tempi si parlava di questo, ed era l'Organizzazione mondiale del turismo (Unwto), l’agenzia Onu di riferimento, a dichiarare questi numeri mettendoci in guardia sulla gestione di questi flussi. Da settimane invece, protagonista della nostra incantevole città d’acqua è il silenzio. L’emergenza coronavirus non riguarda più soltanto l’Italia, ma moltissimi altri paesi. Sono vuote e silenziose le vie sotto le nostre case, e ogni immagine sul mondo trasmette un senso di fragilità . Lo stesso che sentiamo noi veneziani, tra calli, campielli, canali senza l’allegria delle vostre voci , di accenti e lingue straniere provenienti da ogni parte del mondo, colori, suoni che si mescolano da sempre nella nostra città. Ogni giorno mi fa pensare a Voi Cammino tra le stanze affrescate da Gregorio Lazzarini e Tiepolo, grandi pittori del Settecento, ammiro dal salone al primo piano la bellezza di Campo Santa Maria Formosa dalle grandi vetrate che lasciano trasparire raggi di sole. È uno dei campi più grandi della città: a partire da esso si snodano un totale di nove calli e di undici ponti. E mi affaccio sul Rio del Paradiso , dove passano solo poche barche a remi o a motore di residenti autorizzati. Venezia incanta sempre, ma la magia del silenzio amplifica gli spazi. È una Venezia sconosciuta ai più , e ora mi sento un privilegiato a poterla vivere e raccontare a voi. È una sensazione strana e ogni giorno mi fa pensare a voi , chiusi nelle vostre case del nostro bellissimo Paese, Torino, Milano, Bologna, Roma, Napoli, Cagliari, Palermo… o del mondo. Agli ospiti newyorkesi, che ora sono nella Grande Mela, una metropoli all’inizio così lontana dall’emergenza scoppiata in Cina e poi diffusasi in Italia e in Europa, è oggi una delle città svuotate più a rischio. Agli spagnoli che hanno la loro Madrid, tra le capitali tra le più colpite in Europa dall’emergenza coronavirus. Ai francesi, a Parigi e a tutta la Francia in lockdown da quasi due settimane. All’Australia, Norvegia, Argentina... non c’è posto del mondo che non sia stato ospite al Ruzzini. E ora tutti quei volti si legano anche alle notizie di bellissimi gesti di solidarietà tra i Paesi del Mondo, che ci dimostrano proprio ora che siamo distanti che un mondo senza divisioni sia possibile. Quando torneremo ad abbracciarci, ricordiamoci di questa nostalgia ma soprattutto ricordiamoci di riscoprire nuovi sentimenti, nuove emozioni attraverso il paesaggio che il nostro Paese offre. Ricominciamo a viaggiare e a lasciare che a contagiarci questa volta sia la bellezza delle nostre città. 
Autore: Cecilia Zizola 25 feb, 2022
Svegliarsi in un antico palazzo veneziano del Cinquecento, con il sole che filtra debolmente dal balcone, è un'emozione unica. E' ufficiale: la nostra prima giornata a Venezia ha inizio. Io, Paul e i bambini siamo arrivati ieri sera tardi, quindi siamo subito andati a dormire. Stamattina al nostro risveglio eravamo davvero affamati, e non vedevamo l'ora di provare la famosa colazione dell'hotel, di cui avevamo sentito parlare così bene. Svegliarsi in uno splendido palazzo veneziano con la propria famiglia, fare colazione tutti insieme in una splendida sala comune dove poter scegliere tra moltissime proposte. Venite a scoprire tutte le stanze perfette per accogliere le famiglie presso il nostro hotel. Una sala colazioni degna di un re Siamo quindi scesi alla sala adibita per le colazioni e... non potevamo credere ai nostri occhi! Davanti a noi erano apparecchiati dei tavoli da buffet con ogni genere di cibo. Dolce, salata, tipicamente italiana ma anche internazionale. Ad Amélie e François si sono illuminati gli occhi: non avevano mai visto una varietà di dolci, cereali, succhi di frutta simile a loro completa disposizione. Dopo esserci accomodati in un tavolino, abbiamo cominciato a esplorare la sala. Non ho resistito alla tentazione di prendere un delizioso croissant integrale ancora tiepido, una tazza di tè appena fatto, e una ciotola di macedonia di frutta fresca. Paul invece ha optato per una colazione salata, diversa dal solito. Oltre al caffè, ha scelto delle fette di bacon croccante accompagnate da pane di segale. Con nostra grande sorpresa, abbiamo trovato un'intera linea di prodotti per chi, come lui, è intollerante al glutine e ha potuto di conseguenza godersi quel piacevole momento con noi. I bambini, ovviamente, non si sono risparmiati, e hanno assaggiato un po' di tutto, senza avanzare nulla.
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