Natale 2022 a Venezia: cosa fare?

COSA FARE A NATALE A VENEZIA? I MUST TO DO!

1. L’albero di Natale a San Marco

Nel salotto di Venezia, la straordinaria Piazza San Marco, sarai attorniato da capolavori d’arte: la Basilica di San Marco, Palazzo Ducale, la Torre dell’Orologio, il Campanile, la Biblioteca Marciana, le Procuratorie. 

È qui che troverai l’albero che ricrea la magia del periodo più atteso dell’anno grazie alle luci calde e al grande abete naturale, alto 15 metri, con una base larga 7 e decorato con sfere dorate. Sulla sommità, un puntale a stella. Seguirai poi la lunga sequenza di luci dorate che illumina gli archi delle Procuratie e che abbraccia tutto il perimetro dell’intera Piazza e circonda tutto con l’oro dell’albero.

2. Babbo Natale in gondola

Babbo Natale in slitta: cavalli al posto delle renne per consegnare i regali ai bambini. O addirittura Babbo Natale che si fa in quattro e si butta col paracadute. Questo è quello a cui siamo abituati. Ma solo qui esiste la versione più insolita: un Babbo Natale che raggiunge i bambini in gondola per portar loro doni. Ad accompagnarlo, centinaia di persone con il classico costume rosso e barba bianca finta si sono sfidate a colpi di remo, a bordo di ‘Mascarate’, in Canal Grande, per la regata alla Valesana promossa dal coordinamento delle remiere.

3. Segui le luci dello shopping a Venezia

Lo shopping in un tappeto di luci. Venezia accoglie così residenti e visitatori con una scia di luce che accompagna i tuoi acquisti, nelle boutique più prestigiose dei grandi marchi o dei negozi dell’artigianato veneziano. In calle Larga XXII Marzo verso campo Santa Maria del Giglio, in campo San Luca, e lungo le Mercerie e Spadaria sino a raggiungere il Ponte di Rialto, Ruga degli Oresi e calle dei Boteri e da qui propagarsi verso campo San Polo da un lato e dall’altro verso Strada Nuova. Illuminato anche il sestiere di Castello, con luci in via Garibaldi, in Salizada San Francesco e a Sant’Elena.

4. I Musei

A Venezia le feste di Natale diventano occasione per scoprire il ricco patrimonio culturale della città, con tutti i musei cittadini aperti durante le festività natalizie alla scoperta della grande offerta del sistema museale, a partire dalle mostre Anselm Kiefer– a Palazzo Ducale fino al 6 gennaio, o qualche novità, come il nuovo polo espositivo di Palazzo Zaguri, dove Casanova era di casa, che ha allestito la mostra Tutankhamon, 100 anni di misteri. Per gli amanti dell’arte contemporanea, Palazzo Grassi presenta la grande mostra personale di Marlene Dumas (1953, Cape Town, Sudafrica). Ma sono troppi i musei imperdibili a Venezia che, nonostante rappresentino solo una parte dell’enorme patrimonio artistico della città, ne costituiscono quella più viva ed essenziale. Da non perdere la Galleria dell’Accademia, più importante galleria al mondo di pittura veneziana tra XIV e XVIII secolo. 

5. Teatro La Fenice: il concerto di Capodanno 

Il concerto di Natale in questo anno così particolare si terrà al Teatro La Fenice. Ne saranno protagonisti l’Orchestra del Teatro La Fenice sotto la direzione musicale di Gianluca Capuano. In programma lo Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi e due pagine di Arcangelo Corelli tra cui il Concerto grosso fatto per la notte di Natale o il Concerto di Capodanno che, come da tradizione propone un programma musicale in due parti: una prima esclusivamente orchestrale e una seconda parte dedicata al melodramma, con una carrellata di arie, duetti e passi corali interpretati da solisti di assoluto prestigio e dal Coro del Teatro La Fenice. Ogni anno il Concerto si chiude con due pagine celeberrime di Giuseppe Verdi, capisaldi del patrimonio musicale italiano: il Coro «Va’ pensiero sull’ali dorate» da Nabucco e il festoso brindisi «Libiam ne’ lieti calici» da La traviata.

6. Il Panettone e il Pandoro di Rosa Salva

Natale è anche dolcezza. E Venezia non fa eccezione con i dolci della tradizione, come il pandoro e il panettone. Una delizia poter onorare la tradizione assaggiando quello di Rosa Salva che ne custodisce la ricetta originale. La leggenda vuole infatti che la ricetta di questa brioche sia stata sviluppata a Venezia nel Medioevo. In una pasticceria del centro storico della città si fa da più di un secolo.

7. Pattinare a cielo aperto nella storia

Dalla mattina alla sera, dal lunedì alla domenica, bambini e adulti potranno indossare calzini monouso, cuffietta, pattini e casco per pattinare sul ghiaccio. Una vera pista di vero ghiaccio, per il divertimento di tutti, aperte tutti i giorni, a turni, con possibilità di noleggio pattini, in uno dei campi più belli e caratteristici di Venezia: Campo San Polo, dal 3 dicembre 2022 al 21 febbraio 2023.

8.  Il bacio nella piazza di San Marco: 2023 all’insegna dell’amore

Attendere il countdown, fare un brindisi e scambiarsi auguri per salutare il 2023.

La grande festa è in Piazza San Marco, dove decine di migliaia di persone si radunano man mano che si avvicina la mezzanotte. 

Proprio il bacio è il modo con cui Venezia rivolge il suo saluto al 2023.  Un grande palco in piazza dove dalle 21 alle 23:45 circa si esibiscono cantanti e artisti ogni anno diversi, per poi attendere guidati dai presentatori il momento in cui scambiarsi baci appassionati per l’anno nuovo, ormai tradizione degli ultimi anni.

Il tutto è seguito dai fuochi d’artificio, sparati direttamente dal bacino San Marco, è uno spettacolo molto suggestivo e romantico.